CHIRURGIA


 La chirurgia può avere tre diversi scopi, la prevenzione, la diagnosi e la cura di alcune patologie.

 

La sterilizzazione  della cagna e della gatta,  può assumere una fondamentale importanza preventiva di quelle patologie legate agli ormoni femminili e che sono tipiche di organi quali mammella, ovaie e utero. La castrazione del maschio aiuta a prevenire l'insorgenza di patologie prostatiche come i tumori o l'ipertrofia prostatica.

La chirurgia come diagnosi prevede quella che comunemente viene definita "laparotomia esplorativa" cioè l'ispezione diretta del cavo addominale mediante apertura della parete. Questa tecnica si utilizza quando ci si trova nella necessità di indagare più approfonditamente la dove indagini diagnostiche meno invasive non hanno dato i risultati sperati e quando si ha necessità di effettuare biopsie di tessuti dell'apparato gastrointestinale.

 

 

La chirurgia terapeutica riguarda tutte quelle patologia a esclusiva risoluzione chirurgica e va dall'ortopedia alla neurochirurgia, dalla chirurgia dei tessuti molli a quella dell'occhio, etc.  La nostra struttura attualmente vanta un ampia esperienza nel campo della chirurgia dei tessuti molli e della plastica ricostruttiva delle cicatrici deturpanti.

 

Quando si deve affrontare un intervento chirurgico è lecito che sorgano delle perplessità e delle paure, vediamo insieme cosa comporta un intervento e quali sono i passaggi chiave in modo da rendere tutto più chiaro e il più possibile esaustivo

 

Per prima cosa bisogna avere fiducia del medico chirurgo che propone l'intervento e farsi spiegare in cosa consiste, fare domande in modo da capire quali sono i rischi che si corrono, i costi a cui si andrà incontro, il periodo di degenza post operatorio e tutto quello che c'è da sapere su anestesia e risveglio.

Prima di qualsiasi intervento chirurgico e quindi prima di un'anestesia il paziente verrà visitato per valutare le sue condizioni fisiche generali e approfondire le condizioni cardiocircolatorie e dei principali organi, verrà sottoposto alle indagini diagnostiche necessarie in base al caso da trattare (radiografie, Tac, ecografia..). Un passaggio fondamentale , che nella nostra Clinica viene eseguito di routine,  è l'esecuzione sul paziente chirurgico di accurati esami ematochimici di laboratorio che unitamente alla visita ci permetteranno di individuare il miglior protocollo anestesiologico da attuare per l'anestesia ed il relativo intervento. Infatti non esiste un protocollo standard ma viene scelto e applicato di  volta in volta quello che più si adatta alle esigenze del paziente tenendo conto della sua età, dei risultati degli esami e del tipo di intervento che deve sostenere.

I farmaci che impieghiamo nei protocolli anestesiologici sono di ultima generazione e riducono il margine di rischio che comunque, anche se il protocollo è stato studiato e le tecniche di attuazione sono tra le più moderne, è contemplato e deve essere tenuto in considerazione anche dal proprietario.

 

 

In generale le fasi che si susseguono in una anestesia cominciano con una sedazione del paziente con dei farmaci che inducono uno stato di rilassamento e benessere in associazione con dei potenti antidolorifici.

La terapia del dolore è importantissima ed è alla base della professionalità dei medici.

Nella nostra struttura si effettua la terapia del dolore prima, durante ma soprattutto dopo la chirurgia perchè riteniamo sia imprescindibile il benessere del nostro paziente ai fini di una pronta guarigione.

 

 

 

 

" Divinum est opus dolorem sedare "  (ippocrate)

Si passa poi all'induzione e al mantenimento dell'anestesia generale che si ottengono con una combinazione di farmaci iniettabili e una miscela di gas con il paziente intubato e con il costante monitoraggio delle funzioni cardiache e respiratorie.

 

 

Nella nostra Clinica abbiamo deciso di utilizzare gas inalatori di ultima generazione che nonostante il costo, sono molto più sicuri sia per il paziente che per gli operatori e che riducono i tempi e gli effetti collaterali durante il risveglio.

Questo ultimo passaggio è importante quanto gli altri.  Il risveglio deve essere seguito in tutte le sue fasi in un ambiente tranquillo e da personale qualificato fino a che il paziente non riprenda le normali funzioni fisiologiche.

 

 

Molto importante è il digiuno preoperatorio, normalmente è sufficiente un digiuno di 8 ore prima dell'anestesia quindi dovrete togliere il cibo al vostro amico la sera prima dell'intervento lasciandogli a disposizione solo l'acqua.

Il giorno dell'intervento lo staff chirurgico ricontrollerà i parametri vitali del paziente e li confronterà con gli esami precedentemente effettuati e se tutto sarà nella norma, porterà il paziente nell'area adibita alla pre-anestesia e alla preparazione.

Per quanto riguarda la preparazione è doveroso dire che per un'ottimale asepsi è necessario che il paziente venga rasato nella zona destinata all'intervento in modo da permettere la disinfezione accurata della cute, questo renderà molto più sicura la sterilità delle operazioni di chirurgia.

Tutti gli interventi di chirurgia vengono eseguiti in assoluto regime di sterilità utilizzando materiali e indumenti sterili oltre che operando in una sala mantenuta asettica da un sistema di aria filtrata e di luci ultravioletta.

 

 

 

 

Dopo la preparazione il paziente viene trasferito nella sala chirurgica dove i chirurghi , l'anestesista e gli aiutanti, possono così cominciare l'interevento.

Alla fine sarà nostra cura informarvi della riuscita dell'operazione e del risveglio del vostro amico.

Ora siete informati di quante cose vanno fatte per ogni intervento chirurgico e di quante persone lavorano per renderlo sicuro.

 

 

Un ultima ma importante parola va spesa sul lavoro che anche voi dovrete, sotto la guida del vostro medico, compiere per far si che il nostro lavoro non venga vanificato nel post opertorio. Importante è la gestione del paziente a casa, come sappiamo i nostri piccoli amici non possono comprendere le ragioni di ciò che è accaduto e quindi non si rendono conto di essere convalescenti, starà anche a voi con il nostro aiuto far si che possano ritrovare al più presto la loro condizione fisica naturale.